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martedì 22 gennaio 2013

Gli stili di cella in Calc - 2

Eccoci di nuovo, pronti a creare gli stili perfetti per i nostri fogli di calcolo. Vediamo, in pratica, quello che ho fatto per il Calendario planner.
Per seguire meglio il discorso, apriamo un foglio vuoto, col modello di default per i fogli di Calc, poi apriamo la finestra "Stili e formattazione"; possiamo farlo dal menu "Formato", oppure premendo il tasto F11. Possiamo anche premere il pulsante della toolbar
di Formattazione che si trova alla nostra sinistra, vicino alla casella di scelta a tendina coi nomi dei caratteri. Comunque, la finestra è questa:


Come vedete, gli stili di base sono solo cinque (per fortuna: Writer invece ne ha una miriade, e per lo più inutili). Questi stili sono modificabili, ma non si possono cancellare, al contrario di quelli creati da noi. Andiamo su "Predefinito" e premiamo il tasto destro del mouse. Compare un menu con due voci : "Nuovo" e "Modifica". Scegliamo "Nuovo", ed ecco:

Stile di cella - gestione

Abbiamo creato un nuovo stile, cha ha tutte le caratteristiche dello stile "Predefinito" da cui siamo partiti. Quindi il tipo di carattere, le dimensioni, l'allineamento, i colori sono uguali a quelli di "Predefinito", e tocca a noi, adesso, cambiare le cose. Ma prima di tutto dobbiamo dare un nome al nuovo stile.

Mi permetto, a questo punto, qualche considerazione. Il nome è forse l'aspetto più importante di uno stile: è la caratteristica che non solo lo identifica e lo rende riconoscibile, ma lo associa direttamente alle caratteristiche più importanti delle celle che andrà a definire. E' il collegamento mnemonico che descrive la funzione delle celle a cui è assegnato. Per questo va scelto con cura.

Nomi come "Intestazione 1", "Intestazione 2", "Risultato" sono completamente inutili, se non dannosi, perché generano confusione. Vale la pena di pensarci bene prima, magari con l'aiuto di Semantik, e scegliere dei nomi di stile che ci aiutino a ricordare a cosa cavolo servono tutte quelle celle.

Nel nostro caso, dobbiamo evidenziare i diversi giorni del calendario a seconda del tipo. Iniziamo creando lo stile più generico, quello che useremo nella maggior parte dei casi. Io l'ho chiamato "Giorni Feriali", ma voi potete chiamarlo come volete, basta che sia un nome "logico". Scriviamo quindi il nume scelto nel campo, guardacaso, "Nome", poi passiamo oltre, selezionando il tab "Numeri"

Stile di cella - Numeri

Qui decidiamo quale sarà il formato dei dati all'interno delle celle con questo stile, e dato che stiamo parlando di giorni, sceglieremo il formato che ci interessa tra quelli nella categoria "Data". A noi serve una cella che mostri la data del giorno ed il nome del giorno della settimana, ovvero un formato che, tra quelli predefiniti, non c'è: allegria!

Come fare? Semplice: andiamo nel campo "Codice del formato" e digitiamo "GG NNNN". La categoria diventerà "Definito dall'utente", e, in alto a destra, sotto la casella "Lingua", vedremo il risultato del nostro lavoro. Adesso clicchiamo sul segno di spunta verde accanto alla riga dove abbiamo inserito il formato, che verrà aggiunto nell'elenco, e il gioco è fatto.

Stile di cella - Data

Prima di proseguire, fermiamoci un attimo, perché dobbiamo fare una considerazione.

Abbiamo appena stabilito che il formato di questo stile di cella è destinato a rappresentare una data. Questo significa che, tutte le volte che applicheremo questo stile ad una cella che contiene dati numerici, Calc interpreterà questi numeri come date, e li visualizzerà come stabilito dal nostro formato, anche nel caso che si tratti di cifre che con le date non c'entrano per nulla.
Occorre quindi creare non uno stile, ma una famiglia di stili, in modo da poter rappresentare tutti i tipi di dati che ci interessano usando celle con le stesse caratteristiche (cioè con lo stesso aspetto), ma con formati diversi.

Andiamo avanti. I due tab successivi servono a stabilire quale sarà il tipo di carattere usato nelle celle, quali le sue dimensioni, il colore, l'allineamento eccetera. Poi si passa a stabilire le caratteristiche del bordo della cella e del colore di sfondo, niente di particolare. Vale forse la pena di dire che, come per il nome, anche il colore di sfondo può servire a rendere più evidente l'affinità all'interno di gruppi di celle con la stessa funzione o che rappresentano dati dello stesso tipo.

L'ultimo tab ci permette di stabilire come agirà la protezione che possiamo abilitare dal menu "Strumenti>Proteggi documento>Foglio". Da qui possiamo scegliere se proteggere le celle, e quindi impedirne la modifica accidentale, proteggere e nascondere le formule contenute nelle celle, in modo che non si possano vedere, o addirittura nascondere il contenuto delle celle qualunque esso sia. Possiamo anche dire a Calc se vogliamo che le celle appartenenti al nostro nuovo stile siano stampate oppure no.

Alla fine diamo l'"Ok", e il nostro stile è pronto per essere applicato. Per conoscere i diversi formati possibili per numeri, date, valuta, ecc., basta premere il pulsante col punto interrogativo in basso nella finestra, che permette di accedere all'help.

Buon lavoro!

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